Il seminario verte su uno degli aspetti più interessanti della società etrusca, il ruolo della donna, in relazione sopratutto con il mondo maschile, alla luce anche degli ultimi rinvenimenti archeologici e studi di genere. Sfatato ormai il mito di un presunto matriarcato delle donne etrusche, si cercherà di mettere in luce gli aspetti più evidenti di un loro peso sociale, economico, politico e culturale. Ma la parità più interessante che verrà messa in luce sarà in campo amoroso, impossibile per le contemporanee greche e romane, e ancora ai nostri giorni non del tutto scontata.

Vincenzo Palleschi si è laureato con lode in Fisica all’Università di Pisa il 15 giugno 1984. Nel 1988 è stato assunto presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal 2006 è Primo Ricercatore CNR. Dal 2013 ha conseguito l’abilitazione come Professore Ordinario di Fisica Sperimentale della Materia. E’ titolare dell’insegnamento di Archeometria per il Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pisa. Ha lavorato su numerose tombe e reperti etruschi, nei siti di Chiusi (Tomba della Scimmia e Tomba del Colle), Tuscania, Populonia e Tarquinia (Tomba dei Demoni Azzurri). Ha pubblicato più di 160 lavori su riviste scientifiche nel campo della spettroscopia laser e applicata, che hanno ricevuto più di 4000 citazioni.

Cinzia Murolo.Laureata nel 1994 con 110 e lode all’Università di Firenze in lettere classiche con indirizzo archeologico. Specializzata in “Didattica dell’Antico” all’Università di Ferrara. Dal 2001 curatrice museale del Museo archeologico di Piombino. Fa parte del comitato editoriale di “Rassegna di Archelogia”. Pubblica articoli a carattere scientifico e divulgativo e collabora con alcune testate giornalistiche. Docente di Etruscologia all’Unitre Val di Cornia. Nel tempo libero scrive racconti e testi brevi per il teatro. Ha pubblicato in diverse antologie. Ha vinto tre primi premi ed è entrata finalista in diversi concorsi letterari.

Ultime modifiche: mercoledì, 9 dicembre 2020, 12:10